Oggi 14 Ottobre è la giornata per la consapevolezza sui disturbi di linguaggio e circa 80 posti importanti nel mondo si coloreranno di giallo e di viola!

È il sesto anno che la Raising Awareness of Developmental Language Disorder celebra questa giornata per sensibilizzare sul disturbo primario del linguaggio che si diagnostica quando bambini e/o bambine hanno difficoltà a capire quello che le persone gli dicono e hanno difficoltà ad articolare le loro idee e le loro emozioni. Questa condizione impatta circa 2 bambini/e in una classe di 30 e riguarda 1 persona su 14, infatti, i disturbi di linguaggio e di comunicazione sono il disturbo più frequente dell’età evolutiva.

È dal 2017 che questa campagna di sensibilizzazione ha introdotto 3 punti principali che sono pertinenti al Disturbo Primario del Linguaggio.

1. Il DPL è un problema nel parlare e/o nell’ascoltare.
2. Il DPL è nascosto ma comune
3. L’aiuto dei professionisti, quali i logopedisti, fa la differenza
4. Il Disturbo Primario del Linguaggio è una diagnosi che si da quando un bambino, o una bambina, o una persona adulta ha difficoltà nel parlare e/o nell’ascoltare.

• Comprende difficoltà con la lingua parlata
• Impatta bambine/i e persiste nell’età adulta
• Crea ostacoli nella comunicazione a scuola, a lavoro, e nelle situazioni di vita quotidiane
• Non ha una causa conosciuta, anche se può essere una caratteristica familiare

2. Il Disturbo Primario del Linguaggio è nascosto ed impatta circa due bambini o due bambine in ogni classe con conseguenze negative nella lettura, scrittura, nell’apprendimento, nell’instaurare amicizie e nel benessere emotivo.

• Può essere non diagnosticato erroneamente, diagnosticato male o interpretato ingiustamente come comportamento inappropriato, incapacità di ascolto o mancanza di attenzione
• È stato diagnosticato nel 7,5% di bambini e bambine di 4-5 anni negli ultimi studi
• Impatta negativamente l’abilità del bambino o della bambina di imparare a scuola perché per imparare è necessario utilizzare il linguaggio
• Impatta la lettura e la scrittura ed è spesso associato alla dislessia
• Può essere isolante dal punto di vista sociale: partecipare alle conversazioni ed alle attività di coetanee e coetanei può essere più difficile, inoltre, genera una maggiore vulnerabilità al bullismo
• Può essere associato a problemi di comportamento e/o problemi di salute mentale, disoccupazione e svantaggio economico

3. Il supporto di professionisti, inclusi logopediste/i, può fare la differenza

• È importante che il DPL sia identificato così gli individui possono essere adeguatamente supportati
• Logopediste e logopedisti possono aiutare le persone con DPL a sviluppare abilità e strategie e a capire le loro difficoltà ed i loro punti di forza
• Gli individui con DPL possono avere difficoltà a lungo termine, dunque, gli adulti con DPL potrebbero avere bisogno di supporto in tutte le situazioni quotidiane e lavorative
• Gli individui con DPL sono socievoli e con l’adeguato supporto possono avere vite soddisfacenti, con amicizie e famiglie e possono contribuire attivamente all’interno delle loro comunità