Il 24 febbraio ho avuto l'onore ed il piacere di essere invitata al Senato per la Conferenza della Pace nel Mondo. Sono stata felice di condividere queste ore preziose con mia mamma che mi ha accompagnata.
Il blog della dott.sa Silvia Mari
Il 24 febbraio ho avuto l'onore ed il piacere di essere invitata al Senato per la Conferenza della Pace nel Mondo. Sono stata felice di condividere queste ore preziose con mia mamma che mi ha accompagnata.
In seguito all’esperienza fatta nei diversi anni di lavoro, e, al di là del punto di vista prettamente tecnico necessario perché le terapie di logopedia vadano a buon fine (ovvero, permettano il raggiungimento degli obiettivi previsti), ritengo che i migliori incontri tra la logopedista e la famiglia abbiano come comune denominatore alcune condizioni che sono necessarie affinché tra la famiglia e la logopedista si attui la giusta sinergia per il trattamento terapeutico.
In seguito all’esperienza fatta nei diversi anni di lavoro, e, al di là del punto di vista prettamente tecnico necessario perché le terapie di logopedia vadano a buon fine (ovvero, permettano il raggiungimento degli obiettivi previsti), ritengo che i migliori incontri tra la logopedista e la famiglia abbiano come comune denominatore alcune condizioni che sono necessarie affinché tra la famiglia e la logopedista si attui la giusta sinergia per il trattamento terapeutico.
In seguito all’esperienza fatta nei diversi anni di lavoro, e, al di là del punto di vista prettamente tecnico necessario perché le terapie di logopedia vadano a buon fine (ovvero, permettano il raggiungimento degli obiettivi previsti), ritengo che i migliori incontri tra la logopedista e la famiglia abbiano come comune denominatore alcune condizioni che sono necessarie affinché tra la famiglia e la logopedista si attui la giusta sinergia per il trattamento terapeutico.
In seguito all’esperienza fatta nei diversi anni di lavoro, e, al di là del punto di vista prettamente tecnico necessario perché le terapie di logopedia vadano a buon fine (ovvero, permettano il raggiungimento degli obiettivi previsti), ritengo che i migliori incontri tra la logopedista e la famiglia abbiano come comune denominatore alcune condizioni che sono necessarie affinché tra la famiglia e la logopedista si attui la giusta sinergia per il trattamento terapeutico.
In seguito all’esperienza fatta nei diversi anni di lavoro, e, al di là del punto di vista prettamente tecnico necessario perché le terapie di logopedia vadano a buon fine (ovvero, permettano il raggiungimento degli obiettivi previsti), ritengo che i migliori incontri tra la logopedista e la famiglia abbiano come comune denominatore alcune condizioni che sono necessarie affinché tra la famiglia e la logopedista si attui la giusta sinergia per il trattamento terapeutico.
Come si può aiutare un bambino a parlare meglio? Bimbe e bimbi imparano ad ascoltare e parlare in momenti diversi. Imparano tantissimo dal momento in cui nascono e capiscono molte parole prima che le possano dire.
Questo principino è un brillantissimo e simpatico bambino di 4 anni che è arrivato al nostro studio perché, a volte, anche i suoi genitori e le persone a lui più familiari avevano difficoltà a capirlo. La sua storia è esemplificativa di tante altre storie...
A che età si può manifestare la balbuzie? Tipicamente, la maggiore parte degli studi indica che questo disturbo può manifestarsi entro un ampio range di età compreso tra i 2 ed i 7 anni. Dati recenti, però, indicano che, nella maggiore parte dei casi, si presenta durante l’età prescolare (con una proporzione di 4 maschi su 1 femmina).
Se, da un lato, sicuramente ogni bambino è diverso e bambini e bambine possono imparare a parlare ad età diverse, dall'altro lato, è altrettanto vero che lo sviluppo del linguaggio segue delle pietre miliari ben precise e che tutti attraversano le stesse fasi. Infatti, la maggiore parte dei bambini lalla all'età di 8 mesi.